Il carteggio è un termine nautico che indica l'uso di carte nautiche raffiguranti la zona di mare che si intende solcare, esso permette di individuare la rotta ideale e di risolvere i vari problemi inerenti alla navigazione.
Dati come punti fissi il luogo di partenza e quello di arrivo, il carteggio è quell'insieme di calcoli che portano a stimare il percorso che dovrà essere seguito durante la navigazione in mare aperto. Il navigante dovrà attenersi alla rotta così trovata, per evitare eventuali ostacoli o/e di sbagliare direzione a causa di venti e correnti marine.
Le operazioni fondamentali del carteggio sono:
- Tracciamento del meridiano e del parallelo per il rilevamento delle coordinate geografiche del Punto Nave;
- Misura dell'angolo tra il meridiano geografico ed il segmento rotta che indica l'angolo di rotta seguito dall'unità;
- Rilevamento polare, l'angolo tra il piano longitudinale della nave e la direzione del punto cospicuo;
- Rilevamento, l'angolo tra il Nord Vero e la direzione dell'oggetto osservato (utile a determinare il punto nave se eseguito su due o più punti cospicui).
Gli strumenti necessari per effettuare il carteggio sono:
- carta nautica della zona interessata (aggiornata)
- bussola magnetica o girobussola
- compasso nautico
- squadre nautiche
- matita morbida
- elenco dei fari e fanali
- tabella delle deviazioni magnetiche